Monday, July 03, 2006

Un amore difficile

Con primo trasferimento a Lucca ho avuto modo di provare il nuovo casco, la nuova borsa e la nuova moto...tutto quasi perfetto. Quasi perche' un problema l'ho avuto. L'alimentazione con i 12 Volt al GPS. Il fatto e' che il GPS va ficcato in uno scatolino prodotto da una societa' di crucchi industriosi, che si sono comperati un GPS uguale al mio e gli hanno costruito intorno uno scatolino per proteggerlo...che carini. Il gippiesse invece (con tutta la sua cavetteria) e' ideato e costruito negli states, indove che per loro natura hanno poco interesse a me ed alle mie necessita' ma i GPS li sanno fare abbastanza bene.
La prima sensazione che ho avuto accostando lo scatolino al cavo e' stata di sconforto...non sara' MAI possibile ficcare questo cono dentro a quell'affare...ma dopo un piu' attento riesame ho avuto l'impressione che il disegno di un qualche essere superiore stesse prendendo corpo.
Lo scatolino e' palesemente un qualche cosa di fatto 'su misura', prima di tutto perche' ha le misure esatte del GPS ma anche perche' ci sono una serie di buchi e spessori in corrispondenza di determinate parti del GPS. Nello specifico, il retro di questo scatolo ha un buco per consentire il passaggio del cavo di alimentazione.
Il cavetto da parte sua, non e' da meno, ed essendo il connettore un coso circolare, per impedire allo stupido italiota navigante di attaccare il cavo alla rovescia fulminando tutto, i lungimiranti americani hanno pensato bene di ricavare una scanalatura nel connettore orientandolo in questo modo e rendendolo 'a prova di idiota'.
Ecco quindi che dopo il primo momento di sconforto sento un attimo di calore (anche perche' sto tentando di montare questa cosa sotto al sole e con l'equipaggiamento addosso) e proseguo con il montaggio. Lo ficco? Ci provo. Non va'. Il malefico connettore e' piu' grosso del foro ricavato nel retro dello scatolino, indugio e bestemmio, ma guardando meglio, il collo del cavo ha un ulteriore scanalatura, una rientranza, un affossamento che, se stimolato debitamente si inserisce alla perfezione nei bordi del foro. E qui tutto il mondo mi cambia davanti agli occhi, mi pare davvero che nella vita tutto abbia un senso, che ci sia un motivo in tutto quello che accade e che forse da lassu' qualcuno si stia davvero prendendo cura di noi. Ci sono convessita' e concavita' e compito di questi e' di trovare il proprio reciproco e di unirsi in un abbraccio perfetto consolidandosi in un tutt'uno solido ed in grado di trasportare amore e 12 volt al mio cazzo di gippiesse.
Inserisco il connettore nella scanalatura avvicino il GPS per inserire l'alimentazione, faccio per inserire il connettore qualche cosa si inceppa, il mio convesso e la mia concava non si incontrano, c'e' un impedimento, un ostacolo, qualche cosa si mette in mezzo e li blocca, forse lei e' appena uscita da una storia importante con un altro concavo, ma sta di fatto che la cosa non va'.
Indago e tento di capire, ci parlo e provo a superare la cosa, ma il connettore "orientabile", strozzato nella presa al collo del supporto per il GPS non e' orientabile manco per il cavolo e la sua scanalatura concava si rifiuta di abbracciare il corrispettivo pirolino convesso, l'amore non sboccia, io piango ed ufficializzo il divorzio con 2 stilo da 1.5 ed una accresciuta sfiducia nell'universo.

1 Comments:

Blogger Krl said...

Diciamo che sarei interessato alla semplicita' ed alla riproducibilita'...oltre al fatto che i miei delicati gingilli dovrebbero uscirne indenni. Per ora tiro avanti con 2 stilo, e se poi di vodka me ne faccio io una bottiglia penso alla tua soluzione :)

7:48 AM  

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