Sunday, August 06, 2006

Fine...

Ci siamo capiti male...si si si, io e Cosa ci siamo capiti male. La colpa resta mia perche' Cosa parla italiano come terza lingua, bene in ogni caso ma come terza lingua, per cui il rendere certo che tutte le informazioni fossero state trasferite chiaramente era carico mio. Comunque stamattina lei e' rientrata ad Ufa e mi ha confermato che io qui non servo (ovvero anche qui)...posso rientrare e delegare tutte le trafile per il rimpatrio del destriero ferito all'amico di Kiev.
Qui a Kiev i primi 4gg me li sono fatti volentieri, gli altri 4 meno per cui avuta la notizia mi sono comperato un biglietto aereo che mi sbarchera' nel bel paese alle 18:00 di Lunedi'.
Massimo oggi si spara Romania-Italia e fa prima di me...un mito...un pazzo...invidia :'(.
Io tornato a Roma devo, lastrarmi, riposarmi, curare il rientro mezzo, pagare, rappezzo mezzo, pagare, ritirare, pagare...soprattutto pagare...

Ia nie gavariu' paruschi

A dire il vero con il cirillico macino non troppo male. Non e' banale ma dai e dai con simboletti strani e vocalizzi tutto sommato riesco a cavarmela.
I problemi sono la comunicazione verbale e la memorizzazione ma dopo tutto questo tempo qualche cosa devo ammettere che e' rimasto appiccicato.
(ovvio che la translitterazione e' inventata ma...insomma piu' o meno basta)

- dasvidania: arrivederci
- dievushca: ragazza, per strada ma anche la cameriera del ristorante o qualsiasi inserviente
- scolca?: quanto? (frase molto comoda e dai molteplici usi)
- ia nie panemaiu: io non capisco...le dico che non capisco...la smetta, la smeeettaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
- ia panemaiu: frase inutile, mai usata
- shot pajalusta: il conto...cazzo
- kak skazak paruski...XXX? : come si dice in russo XXX?
- gavariu' angliski/italianski?: in qualche modo l'interlocutore capisce di dover tentare una comunicazione multilingua.
- ia gavariu' paruschi: battuta ilare che suscita la gioia dei presenti
- poidiom, ti sdelaesh mne miniet: signore della polizia, capisco che lei voglia fermarmi per farmi pagare una multa iniqua ma la mia moto (e qui si indica in basso la moto della quale si deve rimanere a cavalcioni per motivi non ovvi ma indispensabili) non deve fare di me un inutile bersaglio delle vostre angherie.

PS
Ok il cirillico russo non l'ho capito proprio tutto, ho ancora un paio di punti oscuri, un esperimento divertente e' trovare un madrelingua (un ucraino va bene lo stesso) e chiedergli la differenza tra 'ш' e 'щ', fingere di avere capito conservando calma e serieta' e riprodurre i suoni suggeriti facendolo credere che il tutto abbia senso.

Saturday, August 05, 2006

Civilta'

Cioe' questa cosa l'ho gia' detta ma la ridico che secondo me e' una figata. Nei paesi dell'ex unione sovietica (nei quali sono stato) un mezzo di trasporto molto usato e' quello del 'passaggio al volo'. La cosa e' di una semplicita' ed efficienza folle e mi sembra un peccato che da noi, paese civile e...soprattutto civile, questa cosa non abbia preso piede.
L'idea e' che se sto in macchina, andando dove devo andare, e mi trovo lungo la via qualcuno disposto a darmi qualche soldo per andare nella stessa direzione, me lo carico in macchina, ci guadagno qualche soldo e lui risparmia tempo e preoccupazioni di trovare/aspettare autobus/taxi o altro.
La cosa e' cristallina, nulla di personale se il mio punto di arrivo non e' nel tuo tragitto o se il 'quanto' pattuito non va bene ad entrambi, la macchina si ferma, si dice la destinazione, si contratta un prezzo e se tutto va in porto si arriva a destinazione in pochi minuti altrimenti si aspetta il prossimo.
Perche' da noi questa cosa non c'e'? Io, impegnato nella lotta per un mondo migliore, voglio importare il 'passaggio a pagamento' in Italia per migliorare i nostri standard di vita ma per fare questo mi serve almeno un volontario...sconosciuto senno' tra amici non vale che non ci si paga...che si presti alla messa in pratica di questo sogno filo sovietico. Facciamolo. So anche contrattare un minimo in Russo se serve.

Friday, August 04, 2006

Fossi (stato) figo

Ieri Massimo ha cominciato il rientro, oggi dovrebbe uscire dall'Ucraina, entro domenica sera in Italia.

Thursday, August 03, 2006

Ancora no

La moto non e' arrivata, non e' arrivata, non e' arrivata. Aspetto, io aspetto, aspetto e non posso fare altro. Aspetto...io aspetto. La moto non e' arrivata ed io aspetto...ma domani forse faccio chiamare Cosa, hai visto mai che aspettano anche loro una chiamata da Cosa.

Sunday, July 30, 2006

Una lotta contro il tempo

Ok sono arrivato l'altro ieri sera ma una cosa che mi sono scordato di dire e' che il viaggio in aereo per Kiev non era un volo diretto Ufa-Kiev ma un Ufa-Mosca-Kiev.
L'idea di fare un passaggio automatizzato dei bagagli Ufa-Kiev con la mia figura intenta a protestare in cirillico qualora il mio bagaglio fosse stato spedito in siberia (ammesso che la cosa si possa fare) ha creato un momento di ilarita' molto vivo. Oltre a questo, anche la possibilita' di perdere il volo per un ritardo nel processo di check-out check-in mi ha fatto optare per lo spedire il grosso della roba CON la moto NEL container sigillato fiducioso che il tutto arrivi quanto prima. Questo fa di me un uomo con 2 magliette, 1 paio di jeans, 1 paio di scarpe, tutta la roba da bagno (comprese lamette e lenti a contatto per 6 mesi), 1 paio di mutande ed 1 paio di calze. Pero' ho il laptop che non si sa' mai.

Saturday, July 29, 2006

Kiev

Sono arrivato in serata di ieri. Ho ripreso 3 ore ma ne manca ancora 1 per l'italia, il mio amico (Massimo anche questo) mi ha trovato un appartamento e con me si smazzara' i problemi del ritiro (da fare in 2) e della spedizione in italia. Il tutto non dovrebbe prendere piu' di una settimana, speriamo.

Spedizione

La spedizione e' veramente la cosa meno banale e non riusciro' a dettagliare la follia in cui sono dovuto (in realta' nemmeno siamo ma "Cosa e' dovuta") passare. Per dare un'idea ci siamo svegliati alle 8 di mattina per andare a portare con il camion la moto nel deposito container, scaricarla e passare poi 'almeno' 9 ore nell'odissea di spianare tutte le carte necessarie alla spedizione. I problemi sono sostanzialmente che la moto e' italiana, costosa, ha un visto suo associato al mio e dovra' uscire dalla Russia senza di me ed io senza di lei, che sembra una storia triste ed infatti lo e'.
Per rendere le cose ancora piu' chiare, non e' insolito che italiani furbini assicurino mezzi in Italia, li vendano illegalmente all'estero e poi richiedano l'indennizzo assicurativo in Italia. Per evitare questa frode (e molte altre) entrare con un mezzo in Russia ed uscirne senza in genere e' associato al pagamento di tasse, pizzi, mazzette senza fine ed evitare tutto questo e' una procedura lunga e laboriosa.
9 ore, 9 ore non sono poche e non sono poche soprattutto se si pensa che sono state 9 ore impiegate 'a fare cose' e non ad aspettare file, abbiamo (si fa sempre per dire) riempito fogli per circa 9 ore.
Scaricata la moto si cerca di farla stare nel container da 3 tonnellate, ma e' piccolo, allora si prova quello da 5, va bene ma la moto deve essere fissata a mano e tutti i documenti relativi al container devono essere rifatti. Prendi i tavolacci, i copertoni e verifica che la moto sia fissabile. Scarica benzina e stacca batteria. Ok.
La tizia che cura le pratiche per la moto ci passa un foglio in 6 COPIE (no carta copiativa) da usare in dogana. All'ufficio dogana ci guardano e ci dicono cose, noi ribadiamo altre cose fino a che all'ufficio dogana non cominciano ad annuire ed allora annuisco anche io, ci passano dei fogli bianchi ed il mio angelo custode comincia a scriverci sopra cose tra le quali riconosco il mio nome in cirillico, il numero di telaio e la targa della moto. Con questo foglio dall'ufficio dogana ci mandano via e noi andiamo dall'uomo del monte, un tizio in uniforme che sta' in cima al palazzo, che si sente il pippardone, guarda il foglio scritto a mano, ci scrive 6 parole sopra e poi dice si.
Di nuovo all'ufficio dogana e questi rileggono le 6 parole, ne aggiungono 2 e ci rimandano via, si va' ad un altro ufficio e si parla con un altro tizio. Questo usa il computer ma e' talmente avvezzo al mezzo che senza essere mancino usa il mouse alla sinistra della tastiera...con calma pero'. Rilegge e pensa, sta' li' che legge poco alla volta e pensa, riscrive 3 parole e pensa, ne scrive altre 2 e ripensa...insomma passa un po' di tempo. Il pensatore passa i documenti ad un'altra operatrice che comincia a scrivere al computer e comincia a farmi firmare tutto. Firmo tutto, firmo i 6 fogli ognuno 3 volte, firmo che non e' colpa mia, quanto vale la moto, quanto corre, dove va', firmo per almeno 15 minuti ma firmo tutto. Mi chiama la Europe Assistance per dirmi che sono riusciti a sapere che il centro assistenza piu' vicino e' quello di Ufa.
Si torna dalla prima tizia che deve apporre il sigillo sul container, lo appone, poi il sigillo deve essere validato, il visto della moto ritirato, il mio passaporto ricontrollato, le mie registrazioini falsificate, le ultime copie ricontro firmate ed un foglietto deve essere dato al poliziotto all'ingresso che lo vede e lo butta subito ma non si poteva fare altrimenti...9 ore, ma la moto forse arrivera' a Kiev.

E invece siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Il biglietto verso Kiev e' stata la cosa piu' facile, anche se la cosa e' passata per un ufficio con bigliettaia e non per un figissimositoconticketingonlinecazziemazzi.
Il biglietto e' fatto a mano...come una volta...che bello...in 3 copie...senza carta copiativa...ho voglia di sparare. La tizia che mi prende i dati e li riporta su tutte le copie dei biglietti deve scrivere anche al computer e lo fa con un dito solo, ok capita. Con l'altra mano tiene il mio passaporto come fosse su un leggio mentre con la mano dedicata alla tastiera tiene anche il segno per cui passa dal battere con forza 'P' 'e' 's' a ficcare il suo ditone digitante sul mio passaporto per ritrovare il punto e ripartire con 'c' 'e' 't', insomma ci mette un po' ma alla fine mi produce un doppio cartaceo che mi portera' con decisione e sovietica efficenza a Kiev.
Toh guarda, di fronte alla tizia c'e' anche una macchinetta del caffe' automatica, e' la prima che vedo qui in Russia, fa il caffe' Kikko...bah non potra' essere peggio dei nostri caffe' da macchinetta e comunque non potra' essere peggio del loro caffe' da bar.

Thursday, July 27, 2006

Recupero moto

A Kiev ho un amico che tra le altre cose si occupa di spedizioni per cui il problema del rientro si riduce al recupero ad Ufa ed alla spedizione Ufa-Kiev.
Premetto subito che tutto il processo non e' stato solo semplificato, ma di fatto reso possibile dalla presenza di...cosa...si insomma lei al mio fianco (o piu' correttamente io al suo) non solo come traduttrice, ma anche come risorsa inesauribile di energie, idee e soluzioni, sempre disponibile e propositiva, un angelo davvero. Le cose le raccontero' piu' in soggettiva verso di me ma la realta' e' che senza di lei di me avrebbero fatto insaccato di Taliota in 15 minuti. Grazie Cosa.
Il rientro sembra una cosa stupida ma per andare a prendere una moto di 250kg a 200km di distanza serve un taxi e questo taxi deve somigliare parecchio ad un camion. Lei per un'andata e ritorno (per una persona) a Bavli pochi giorni fa' ha ceduto ad una richiesta di 7500 rubli, per me con l'onere della moto saranno 2500 (misteri del mercato). Il tizio che ci incontra e' magro e sugli ultmi trenta, sorridente e disponibilissimo. Lo chiamiamo ed incontriamo nel primo pomeriggio nel giro di 5 minuti dopo aver aspettato un altro camion per circa mezz'ora lungo la via. Non parla una parola di inglese/italiano ma con me comunica a gesti senza problemi.
Ci si incontra, si parte e dopo 2 ore e mezza si arriva, rivedo la piccina...sigh...in effetti noto che anche la testata ha preso una bella botta, magari solo da terra ma l'ha presa e si e' rovinata...sigh, vedremo. Con il poliziotto si sbrigano le pratiche (ovvero gli do' il foglietto che mi aveva dato) e con altri 5 si carica la moto sul camion. Cavalletto centrale e 4 funi a tirare in ogni direzione, speriamo bene. Con i gaglioffi che caricano la moto sul camion mi gioco le ultime cantate sul "quanto fa" e "quanto costa" che tanto qui intorno ci sono solo java ed ural e la mia porca figura da capitalista almeno me la faccio.
Stretta di mano farcita con il poliziotto (tecnica da rivedere) e via verso Ufa.
A causa del prezioso carico si arriva alle 12 con la moto terribilmente scesa dal centrale ed inclinata su di un lato tra le corde tese ma in tenuta.
Il tizio parcheggia il camion carico in un parcheggio a pagamento e ci scarrozza il giorno dopo al deposito dei container smazzandosi il culo dello scarico...per 2500 rubli...che sono circa 70 euri tutto compreso...stretta di mano farcita pure a lui (completamente da rivedere cazzo).

Banda di incompetenti

Perso e sconfortato in questa terra di exsovetici teoricamente incivili mi e' capitato il fattaccio. Capitato poi non si puo' dire che anche se non me lo ricordo, l'ho sicuramente fatto capitare io e basta. Vabbe', al danno fisico ci penso in patria, rimbocchiamoci le maniche e vediamo di rimettere insieme i cocci. Di strada sono uscito vicino a Bavli che e' una cittadina/paesello microbo a meta' strada tra Samara e Ufa. Queste altre due citta' hanno la dignita' di citta' per la dimensione (numero di abitanti) ma non per i servizi, ma fortunatamente ad Ufa (citta' dalla quale partivo) c'e' un centro BMW. Sconsolato ma non disperato provo a sentire come mi aiutano la BMW e la Europe Assistance, la prima perche' ho un bel manuale con scritto 'numeri assistenza italia/estero' e la seconda perche' prima di entrare in Russia ho stipulato una copertura valida per il viaggio.
Alla BMW sono molto disponibili, prendono localita', dati, modello, dettagli, tutto. Mi dicono che e' tutto incluso (che figo) e che mi passano il recupero del mezzo (da dove si trova fino al centro BMW piu' vicino) la riparazione se possibile in loco o il rientro in italia e la riparazione in seguito se questa fosse l'unica opzione...ammazzate sti crucchi come funzionano. Devono solo verificare qual'e' il centro BMW piu' vicino ma dato che io sono momentaneamente ad Ufa non sara' un problema portarla comunqe qui. Figo.
Ok mi faranno sapere a breve ma intanto mi sento anche con Europe Assistance per essere sicuro di aver provato tutte le vie. Chiamo e scopro che hanno gia' un record a mio nome ed in effetti BMW si appoggia a loro quindi tutto chiaro e mi basta aspettare la loro chiamata.
Era sabato quindi la domenica l'aspetto e mi rifaccio sotto lunedi'. Richiamo BMW e mi dicono che si' hanno chiesto a Mosca ma non sanno bene ancora qual'e' il centro BMW piu' vicino ma che ora richiedono e che comunque Ufa non dovrebbe essere un problema. Passa un po' di tempo e non richiamano, mi rifaccio sotto e mi dicono che si' e' tutto ok e che solo per il ritiro della moto serve una delega....una delega perche' il poliizotto che l'ha in custodia non rilascia il mezzo senza un'opportuna delega. Che figo penso io, pure il poliziotto cazzuto. E chi delego io? Tutta Europe Assistance, dicono loro, che poi sono cavoli nostri. Ok ok. Esci presto la mattina, trova notaio, spiega il problema, fai delega in cirillico, paga (e le deleghe mica si fanno gratis), faxa delega...tutto ok? Torno a casa e richiamo EA, oramai siamo quasi intimi anche se ogni volta cambia operatore e devo spiegare tutto l'accaduto e comincia ad essere lunghino. Il nuovo operatore mi dice che devono accertarsi che il punto piu' vicino sia effettivamente Ufa...uh...piccino questa cosa era abbastanza acquisita..ok riverificalo. E poi mi dice, ma lei e' primo proprietario? Perche' BMW ha il servizio gratuito di rientro ed officina per il primo proprietario. No, gli faccio io non sono il primo proprietario, sono il secondo anche se ho acquistato da BMW perche' e' un usato BMW. Aaaa perfetto nessun problema, per noi e' la stessa cosa ok ok allora dobbiamo solo verificare con Mosca qual'e' il centro di assistenza piu' vicino, la richiamo subito appena sappiamo, sara' 20 minuti o meno. Dopo 45 minuti chianmo. "Ah si Pescetelli, ho qui la sua pratica" ma lei e' primo proprietario? No ho acqiustato un usato da BMW ecco no perche' in questo caso l'assistenza passa solo il rientro all'officina piu' vicina, il rientro in italia o la riparazione sono a carico suo (infatti mi pareva). Ok ok ok allora, parliamo del rientro in officina. Eh bene si, allora dobbiamo ancora verificare con Mosca il centro BMW piu' vicino. La richiamiamo appena possibile.
Allora, riassumendo ho perso 3 giorni al telefono, NON mi riparano la moto e NON la riportano in italia (e questo mi pareva scontato fino poco prima de sentirli) ma FORSE mi riportano la moto da Bavli ad Ufa (200km ad andare ed altrettanti a tornare)...forse.
Passa un'altra mezza giornata e scocciato richiamo, "Pescetelli ho proprio qui la sua pratica", abbiamo verificato che l'officina BMW piu' vicina e' ad Ufa in officina procederanno alla riparazione od al rientro, tutto a carico suo, ma lei dovrebbe trovarsi a Bavli nel momento in cui la moto viene presa. Uh, e la delega che vi ho fatto? La delega e troppo generale, chi ha in custodia la moto vuole una delega specifica, sarebbe tutto piu' comodo se lei si trovasse sul posto nel momento in cui il carro attrezzi prende la moto. (Delega chiesta da loro, pagata da me...inutile). Ok dico ma Bavli sono 200km + 200km un taxi costerebbe un po', se il carro deve partire ed arrivare comunque ad Ufa, posso fare da passeggero sul carro attrezzi e risparmiarmi il prezzo del taxi? Aspetti 30 minuti al massimo che le faccio sapere.
Dopo un'ora richiamo. "Pescetelli, ho qui la sua pratica" ecco si certo, lei puo' salire sul carro attrezzi per andare e per tornare, devo solo avere la conferma che questo sia fattibile domani, la richiamo tra 10 minuti al massimo.
Dopo 40 minuti richiamo. "Pescetelli ho proprio qui la sua pratica" dove vuole andare lei? Sul carro attrezzi? Mi scusi ma io non posso mica farla salire sul carro attrezzi e poi devo ancora verificare che il centro BMW piu' vicino sia ad Ufa, magari c'e' ne' uno a Bavli (il pazzo non sa di cosa sta' parlando) e quindi ad Ufa certo non posso farla portare.
....
Voglio la morte di qualcuno subito.
Sono 5 giorni ed ancora non sono sicuri (con continuita') che il centro BMW piu' vicino sia quello di Ufa, non mi passano nulla se non il rientro alla loro officina piu' vicina (che io so essere quella di Ufa ma loro ancora no) devo comunque smazzarmi un taxi per arrivare sul posto che costa veramente poco in piu' del carro attrezzi pagato da me. Io la moto la porto a casa da solo. Fanculo alla BMW alla Europe Assistance ed a me che con i milioni di rubli che continuo a pagare per parlare con questi idioti potevo salvarci un paese africano o comperarmi una collana con un medaglione diamantato con scritto "Europe Assistance merda".

PS.
Di notte alle mie 3 mi richiama un tizio per confermarmi che il centro BMW piu' vicino e' ad Ufa.